"Le chant de Styrène" (1958), è il primo cortometraggio di Alain Resnais, il regista di Hiroshima mon amour, recentemente scomparso. Incaricato da una fabbrica di plastica, con la scusa di un'apologia del polistirene, costruisce una sinfonia visiva di elegante ironia, grazie anche alle musiche di  Pierre Barbaud, il creatore della musica algoritmica e ai testi di Raymond Queneau.



"La chant de la styrène", Alain Resnais (1958) from ESCOPOFÍLIA on Vimeo.